IL NOSTRO MANIFESTO

L’Osservatorio Internazionale sulla Legalità di Trieste è un’associazione senza fini di lucro afferente ai c.d. “Enti di terzo settore”, che è stata creata per offrire un contributo di sensibilizzazione e di stimolo al rispetto della legalità. Una legalità, intesa in senso ampio, non solo come mera osservanza della legge, ma come atteggiamento di fondo dell’individuo, come ‘postura esistenziale’ che implica rispetto delle regole, e quindi, del prossimo e del bene comune, e che si pone, più in generale, come condizione indispensabile per una civile e pacifica convivenza di tutti. Constatiamo, purtroppo, che oggi questo valore – che, a sua volta, è matrice di una galassia di altri valori – è non solo sempre meno osservato, ma, più a monte, è addirittura sempre meno percepito come valore in sé da troppo ampie frange della società. Arroganza, prevaricazione, uso della violenza (verbale o fisica) diventano  gli strumenti ‘ordinari’ impiegati non solo dalla criminalità, ma anche da comuni cittadini e da un numero crescente di ragazzi nei loro rapporti sociali. Si va perdendo la distinzione tra il mio, il tuo e il nostro, con la tendenza sistematica a eliminare mentalmente la presenza delle due ultime componenti ad esclusivo beneficio della prima. I diritti altrui e i diritti collettivi vengono calpestati in nome dei propri interessi, elevati a ‘diritti’.

Naturalmente, le questioni che ruotano intorno alla legalità sono molte e assai complesse, implicando approcci, riflessioni e prese di posizione di carattere giuridico, criminologico, sociologico, psicologico, storico, politico. Così come si può parlare di rispetto della legalità negli ambiti più diversi. Per questo le iniziative dell’Osservatorio potranno essere le più varie. Ciò che però vorrebbe accomunarle è la passione civile e l’impegno che anima i suoi componenti e il loro desiderio di dare un sia pur piccolo contributo nell’affrontare un problema che appare sempre più di centrale importanza in questa così confusa e incerta fase della nostra società. La loro convinzione è che i processi di contaminazione del male possono essere sempre contrastati da opposti processi di contaminazione del bene. E che una società migliore si costruisce mattone su mattone, non stancandosi mai di seminare.

Il gabbiano, scelto a simbolo dell’associazione, vuole idealmente con il suo volo cercare di unire i due poli talora così distanti dell’essere e del dover essere.

L’Osservatorio Internazionale sulla Legalità di Trieste è un’associazione senza fini di lucro afferente ai c.d. “Enti di terzo settore”, che è stata creata per offrire un contributo di sensibilizzazione e di stimolo al rispetto della legalità. Una legalità, intesa in senso ampio, non solo come mera osservanza della legge, ma come atteggiamento di fondo dell’individuo, come ‘postura esistenziale’ che implica rispetto delle regole, e quindi, del prossimo e del bene comune, e che si pone, più in generale, come condizione indispensabile per una civile e pacifica convivenza di tutti. Constatiamo, purtroppo, che oggi questo valore – che, a sua volta, è matrice di una galassia di altri valori – è non solo sempre meno osservato, ma, più a monte, è addirittura sempre meno percepito come valore in sé da troppo ampie frange della società. Arroganza, prevaricazione, uso della violenza (verbale o fisica) diventano  gli strumenti ‘ordinari’ impiegati non solo dalla criminalità, ma anche da comuni cittadini e da un numero crescente di ragazzi nei loro rapporti sociali. Si va perdendo la distinzione tra il mio, il tuo e il nostro, con la tendenza sistematica a eliminare mentalmente la presenza delle due ultime componenti ad esclusivo beneficio della prima. I diritti altrui e i diritti collettivi vengono calpestati in nome dei propri interessi, elevati a ‘diritti’.

Naturalmente, le questioni che ruotano intorno alla legalità sono molte e assai complesse, implicando approcci, riflessioni e prese di posizione di carattere giuridico, criminologico, sociologico, psicologico, storico, politico. Così come si può parlare di rispetto della legalità negli ambiti più diversi. Per questo le iniziative dell’Osservatorio potranno essere le più varie. Ciò che però vorrebbe accomunarle è la passione civile e l’impegno che anima i suoi componenti e il loro desiderio di dare un sia pur piccolo contributo nell’affrontare un problema che appare sempre più di centrale importanza in questa così confusa e incerta fase della nostra società. La loro convinzione è che i processi di contaminazione del male possono essere sempre contrastati da opposti processi di contaminazione del bene. E che una società migliore si costruisce mattone su mattone, non stancandosi mai di seminare.

Il gabbiano, scelto a simbolo dell’associazione, vuole idealmente con il suo volo cercare di unire i due poli talora così distanti dell’essere e del dover essere.

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